NoLo: il quartiere vibrante di Milano

A NoLo c’è un’atmosfera calorosa e amichevole perfetta per fare nuove amicizie. I locali sono accoglienti e invitano a trascorrere momenti piacevoli con persone simpatiche. Il quartiere è in continuo cambiamento: eventi, mostre, manifestazioni culturali; c’è un po’ di tutto per le vie di NoLo.

NoLo è anche un quartiere perfetto se sei appassionat* di street art! Le bellissime opere di arte urbana, realizzate da artisti famosi, decorano il quartiere, regalando una vista unica. Mentre sorseggi qualcosa nei locali, immergiti nell’anima colorata e ipercreativa di NoLo e guardati attorno: sarà facile scovare un muro o una tag!

NoLo è facilmente accessibile e ben collegato con i mezzi di trasporto: dalla metro ai tram, sono diversi i modi per raggiungere il centro nevralgico di questa nuova zona milanese. Goditi il ping pong in piazza, gli aperitivi serali, i film al cinema d’essai e le passeggiate al Parco Trotter. Un quartiere sempre vivo, dove c’è sempre qualcosa da fare!

Esplorando i luoghi caratteristici e partecipando agli eventi della stagione estiva potresti diventare un vero Noler, o almeno respirare un aria differente e frizzante: NoLo ti aspetta con il suo spirito inclusivo e il vicinato attivo!


Video dedicati alla street art di NoLo Milano


Come arrivare al quartiere NoLo di Milano

Raggiungere il quartiere NoLo è facile: puoi utilizzare il tram 1 e scendere il piazza Morbegno. Un’altra soluzione è quella di scendere alla fermata Rovereto M1. Anche i bus 87, 90, 91, 965 fermano nelle vicinanze del quartiere


Mappa dei muri nel quartiere NoLo di Milano


Muro dedicato all’HipHop di Sand

NoLo-Muro-Hip-Hop-Sand

Posizione: via Pontano

Nel 2023 si svolge il 50° anniversario del movimento Hip Hop quindi cosa c’è di meglio di andare a vedere e fotografare il capolavoro di Sand? In questo muro si possono vedere alcune delle più importanti icone del movimento: si passa dal writing perfetto dell’artista, che interseca le lettere ed i colori, ai b-boy, i ballerini spericolati e breaker che hanno caratterizzato l’Hip Hop.
Lo stereo, il famose “ghettoblaster“, è da sempre uno dei simboli più riconosciuti quando si parla di musica Rap, ma la chicca per i veri appassionati sono le due linee della metropolitana e lo skyline di New York (PS: nota il 5 in verde in alto a sinistra, un richiamo a 5 Pointz)


Il volto e l’astratto di HotInPublic, Je e Tackle

Posizione: via Pontano, traversa

Camminando per questa via è facile incontrare dei murali di questi trio: tre ragazzi che da tempo lavorano assieme e che riescono a mescolare perfettamente i propri stili. Le lettere e le forme astratte di HotInPublic e Je creano questo sfondo magico per i volti di Tackle. La contrapposizione dei colori caldi della figura femminile con i più freddi delle lettere e forme crea quindi in gioco di luci magico. Uno dei muri più belli della zona.


I muri per i 25 anni della crew TDK

Posizione: via Pontano

TDK è da sempre simbolo di qualità quando si parla di graffiti. La zona di via Pontano è la casa dei ragazzi che fanno parte della crew TDK, uno dei gruppi più famosi in Italia ed all’estero quando si parla di Hip Hop. Nel 2022, per festeggiare gli oltre 20 anni di carriera di uno dei più famosi membri della crew, cioè Raptuz, è stata organizzata una festa in cui sono stati ridipinti tutti i muri riportando le tre lettere TDK al loro posto: sui muri della zona in cui sono cresciuti questi ragazzi.


Eternesea di Robico

Posizione: via Marco D’Aviano, muro della sede Fineco

Eternesea, capolavoro di street art dipinto sui muri della sede di FINECO, è un affresco urbano concepito dall’artista Roberto Collodoro, noto come Robico. Quest’opera ritrae due anziane signore, Maria e Nené, che contemplano l’oceano attraverso occhiali virtuali. Questi occhiali fungono da simbolo di saggezza e, al tempo stesso, di speranza verso il futuro. Robico ha abilmente catturato la dualità di prospettiva, combinando la saggezza dell’esperienza passata con la visione proiettata verso nuovi orizzonti. Un’opera che unisce arte urbana e riflessioni sulla temporalità, offrendo uno sguardo suggestivo sulla connessione tra passato, presente e futuro.


Il Dante ecuadoriano di Boris Veliz

Dante-NoLo-Via-Padova

Posizione: via Padova 89

Quest’opera di street art celebra Dante Alighieri nel VII centenario dalla sua morte, fondendo culture attraverso una rappresentazione iconica. L’artista ha dipinto Dante con i caratteristici colori dell’Ecuador, creando un’ibridazione culturale visibile quotidianamente lungo Via Padova. Il poncho etnico, in particolare, diventa un simbolo potente: il rosso richiama la simbologia del Sommo Poeta, mentre richiama anche le radici folkloristiche latinoamericane, creando un affascinante connubio tra Italia e America Latina. Quest’opera offre una nuova realtà visiva che riflette la ricchezza della diversità culturale, trasformando lo spazio urbano in un ponte tra passato e presente, tra due mondi distanti


I murales astratti di Sten&Lex

Posizione: ex Convitto Trotter, via Padova

Nel 2000 il duo artistico Sten & Lex ha iniziato a creare stencil evolvendo poi verso lo stile distintivo dei “stencil poster”. Questa evoluzione è diventata la firma riconoscibile del duo, evidente nel loro recente intervento a Milano nel contesto della Residenza Urban Art ex Convitto Trotter. Collaborando con il pubblico, l’opera murale è stata realizzata all’interno del progetto di residenze di Casa degli Artisti, focalizzandosi sulla riflessione sul lavoro sociale. L’intervento, sviluppato nei pressi dell’ex Convitto del Parco Trotter, anticipa la creazione di PuntoCom, un hub locale di integrazione sociale, culturale e formativa, offrendo una prospettiva significativa in un periodo di riflessione sulla ricostruzione sociale.


Gli animali di Vim

Posizione: via Giuseppe Giacosa

Il muro del giovane street artist Vim, Vincenzo Magno, è diverso dalle solite opere che possiamo vedere in giro per la città. Vim è solito rappresentare il mare ed animali marini, ma in questo caso è riuscito a trasportare sui muri, con il suo classico stile iperrealista, un nuovo lato della natura. Gli scoiattoli con sfondo verde giocano con attrezzi da disegno e sembrano quasi uscire dallo schermo. Una piacevole sorpresa a pochi passi dal parco Trotter.


Il Tunnel Boulevard

Posizione: via Padova, alla fine di via Pontano

Tunnel Boulevard rappresenta un processo di co-progettazione per rivitalizzare lo spazio pubblico di Via Pontano attraverso azioni di design sociale e arte pubblica, promuovendo relazioni di rete e coesione sociale. L’iniziativa mira a trasformare cinque tunnel ferroviari attualmente degradati in un luogo strategico per il quartiere, superando il degrado attuale con l’assenza di luci adeguate, sporcizia e altri problemi. L’obiettivo è creare uno spazio pubblico inclusivo e condiviso, da vivere attraverso diverse attività come sport urbani, eventi culturali e performance artistiche. Tunnel Boulevard si impegna anche a valorizzare l’urban art lungo i muri ferroviari, evidenziando la storia della street art cittadina e promuovendo la libertà espressiva di ogni artista coinvolto


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